Carlo Lucarelli al Teatro Gustavo Modena 1 marzo 2002 - ore 21 Incontro con Carlo Lucarelli A seguire UN GIORNO DOPO L'ALTRO di Carlo Lucarelli 2 marzo 2002 - ore 21 ALMOST BLUE (LETTURA SCENICA) di Carlo Lucarelli Riduzione regia e interpretazione di Lorenzo Fontana, Giancarlo Judica Cordiglia, Olivia Manescalchi con Lorenzo Fontana, Gianluca Gambino, Giancarlo Judica Cordiglia, Olivia Manescalchi Due giorni dedicati a Carlo Lucarelli, uno degli scrittori più noti e apprezzati dell'ultima generazione, di cui il Teatro Stabile di Torino in collaborazione con l'Associazione 114 porta in scena due lavori tratti da altrettanti suoi romanzi, scelti, come dichiarano gli autori, "non solo perché le storie sono avvincenti ma perché ci sembra che la scrittura di Lucarelli si adatti particolarmente bene al palcoscenico, mantenendo forte la sua peculiarità letteraria, dandoci così l'opportunità di costruire uno spettacolo teatralmente e drammaturgicamente originale". Lo stesso Lucarelli afferma: "Ho letto il testo e ho dato solo un piccolissimo contributo perché mi ci ritrovo. Mi era piaciuta moltissimo la realizzazione di Almost blue, mi piace il modo che questi ragazzi hanno di adattare un testo: riescono a metterci dentro quasi tutto mantenendo anche lo spirito della storia. Si tratta di una visione parallela della mia opera. Viene messo in scena non il mio testo ma come viene visto quello che scrivo. In pratica tu riesci a capire cosa passa nella testa di un lettore: che per uno scrittore è il massimo". Il primo spettacolo, Un giorno dopo l'altro, si muove sull'onda di una struggente malinconia che ha le note di una famosa canzone di Luigi Tenco, Un giorno dopo l'altro appunto (indimenticata sigla degli sceneggiati televisivi dell'ispettore Maigret); mentre si intrecciano le storie di tre solitudini: una poliziotta determinata, l'ispettore Grazia Negro; Vittorio, un killer professionista quasi infallibile che entra ed esce dalle autostrade, come dalla Rete, cambiando continuamente identità; Roberto, un ragazzo che per poche lire controlla gli account della posta di un server di provincia e che per caso intercetta un messaggio sbagliato. Almost blue, uno dei più compiuti racconti di Carlo Lucarelli, è qui brillantemente risolto in un testo teatrale in cui la struttura del romanzo è rispettata attraverso l'alternarsi dei personaggi che s'inseguono e parlano a turno in un unico spazio scenografico. Per la definizione dei vari ambienti infatti (l'ufficio del procuratore, la camera di Simone, la stanzetta di Grazia in caserma, i luoghi dei delitti, la discoteca), è una sedia spostata, una diapositiva, A dare corpo alla narrazione, a volte affidata alla sola forza della parola scritta, con gli attori anche a leggio. Attori che saranno solo la voce che esce dalle 'macchine' di Simone, in quinta giocando anche un po' a imitare suoni e sibili degli scanner, mentre in scena daranno identità a tutti i personaggi di contorno della storia. Carlo Lucarelli scrittore emiliano (l'Emilia Romagna è spesso presente nei suoi romanzi) ma anche commediografo, cronista di nera, sceneggiatore di videoclip (anche di uno di Vasco Rossi), coordinatore di una rivista su Internet (Incubatoio 16), docente di scrittura creativa alla scuola Holden e nel carcere Due Palazzi di Padova, è l'esponente di spicco del nuovo noir anni novanta, di cui ha reinterpretato i moduli della narrativa di genere per indagare le contraddittorie e molteplici realtà della società contemporanea. Ha condotto una fortunata trasmissione televisiva sui delitti irrisolti, Mistero in blu poi diventata Blu notte. Ha collaborato inoltre alla sceneggiatura del film Non ho sonno di Dario Argento, ed è uno degli autori del programma di Celentano andato in onda nella scorsa stagione (25 milioni di c.....e). |