L'isola dell'angelo caduto Einaudi - 1999 I Miti Mondadori - 2000 [seconda copertina] |
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E' un romanzo ambientato nel 1925 in un'isola utilizzata come posto di confino per i relitti dell'umanità, un'isola ritenuta un inferno da fascisti, antifascisti e nativi, avvolta in un alone malefico di tristezza. Il commissario (il cui nome non viene mai fatto), protagonista della storia, si trova a indagare su una serie di omicidi a catena; sullo sfondo la voglia di scappare da quel posto, per rivedere sorridere sua moglie. Molto belle le descrizioni dei luoghi, i vari flashback sulla vita dei personaggi che definiscono al meglio la vicenda, fino ad arrivare ad "una verità inaudita, feroce e diabolica come l'isola che l'ha generata", isola che è "un luogo dimenticato da Dio, tanto piccolo da ricordare il mondo". |
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Riceve nel 2000 dal SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia) il premio Franco Fedeli per il miglior romanzo poliziesco italiano il cui protagonista è un rappresentante delle Forze di Polizia, del presente, passato o futuro. |